IL DHITECH NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO GARANZIA GIOVANI
Nasce in Puglia un innovativo network di competenze che si attiverà concretamente per la lotta alla disoccupazione giovanile. Ed anche il Dhitech, insieme ad una sessantina di soggetti sia pubblici che privati, sarà in prima linea nell’ambito del Programma di Sviluppo “Garanzia Giovani”, che intende aiutare a trovare lavoro, attraverso una serie di azioni mirate, i giovani dai 15 ai 29 anni.
Il Distretto Tecnologico Pugliese, infatti, ha ricevuto una richiesta di partenariato dalla Società Programma Sviluppo, ente di formazione accreditato nel Sistema della Formazione Professionale Pugliese, che ha promosso, in qualità di capofila, la costituzione di un’Associazione Temporanea di Scopo, ATS, come previsto dal bando regionale.
Il Dhitech ora potrà fornire il suo contributo in qualità di “gestore dei servizi di analisi connessi all’individuazione ed estrazione di fabbisogni formativi nei settori ad alto livello tecnologico”.
Viva soddisfazione è espressa dal Presidente del Distretto Lorenzo Vasanelli, che crede fermamente nell’importanza di favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro attraverso l’utilizzo integrato di una serie di strumenti.
Si punta, perciò, ad attivare l’impiego sinergico di attività quali: l’orientamento specialistico o di II livello; la formazione mirata all’inserimento lavorativo; l’accompagnamento al lavoro; tirocinio extra-curricolare, anche in mobilità geografica e mobilità professionale transnazionale e territoriale.
Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono proprio queste, infatti, le misure previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti.
Il Dhitech da questo momento, quindi, scende attivamente in campo per Garanzia Giovani (Youth Guarantee, www.garanziagiovani.gov.it ), che appare un’iniziativa concreta che può aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le attitudini e il background formativo e professionale.
E’ importante sottolineare che con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).
In sinergia con la Raccomandazione europea del 2013, l’Italia dovrà garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.